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Ervilys fece in tempo a schivare quell'acido tanto pericoloso, perlomeno lei, dato che non riuscì a trascinare anche il ferito, che grazie alla sua mossa diventò ancora più ferito.
Auch! Disse vedendolo urlare e sbraitare, almeno per quel poco tempo prima di svenire.
Beh emh... Forse dovrei fare qualcosa ed alla svelta... Ma cosa? Qua non si trova nulla... Piante? Ma non saprei forse l'acido le scioglie, acqua? ma non ce ne sta mi sa nelle vicinanze e devo fare in fretta... Pensò un attimo ragionando.
Ci sono gli amputo la gamba! Continuò con una lampadina immaginaria che si accese in testa, per quando la stessa idea terminò subito dato che non sapeva come farlo.
Pensa! Pensa! Pensa! Forse... Ci sono! Disse a bassa voce, anche se ormai si sentiva solo lei.
Il troppo pensare e le troppe ore in giro avevano causato un problema, che forse, per una volta avrebbe potuto aiutare, cosi per unire l'utile al dilettevole si mise sopra la gamba ed abbasso il vestito, iniziando ad urinare sulla ferita per pulire l'acido.
In questo modo avrebbe usato il suo "problema" per aiutare il ferito pulendo la ferita e rivestendosi subito dopo, utilizzando un pezzo delle vesti dello stesso uomo bagnate leggermente per pulirla bene.
Si sarebbe liberata, ma allo stesso tempo avrebbe pulito bene quella ferita, che sanguinava lo stesso, ricordandosi che lei sapeva fare solo una cosa, dare fuoco alle cose.
Cosi generò un piccolo raggio molto intenso di fuoco, dopo aver pulito bene la ferita, in modo da bruciare la pelle e cauterizzare la stessa, cosi da non far perdere più sangue e lasciare la gambe "sana". Ovviamente non sapeva bene nemmeno quello che faceva, ma dato che non sapeva fare altro avrebbe provato, almeno per non farlo morire sul posto.
Avrebbe poi atteso qualche ora che iniziasse ad arrivare il giorno, in modo che entrambi poterono riposarsi, ma soprattutto che il ferito poteva riprendere i sensi, dopo tutto solo lui sapeva dove andare li.
Cavolo che fame... se non si muove a svegliarsi rischio di mangiare lui... Disse quasi sconsolata aspettando seduta ed appoggiata all'albero la ripresa dei sensi del ferito.
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Ervilys vide che la situazione si stava stabilizzando, iniziando a vedere la ferita che non sanguinava più e riusciva a gestirla al meglio, almeno cosi non sarebbe morto subito.
Purtroppo per lei però quella situazione era stata parecchio stancante ed era quasi un giorno che non mangiava, una cosa non normale per il suo pancino che ormai brontolava.
Uffi ho davvero fame... Mi gira anche la testa, spero si riprende in fretta... Pensò senza nemmeno calcolare il fuocherello acceso, troppo persa nei suoi pensieri.
L'odore di carne bruciata era ancora nell'aria, ma soprattutto nel suo naso, che non dava tregua per l'attesa, perlomeno per mangiare.
Per sua fortuna il ferito si riprese abbastanza in fretta, iniziando a parlare a caso, palesemente non in se, perlomeno però gli disse la direzione da prendere.
Oh? perfetto se ti aspettano è meglio andare subito, ho una fame da lupi! Disse sorridente ed afferrandolo per un braccio iniziando a tirarlo con tutte le sue forze verso la direzione indicata.
Non era sicuramente il metodo migliore, ma dopo tutto la fame non la faceva ragionare molto e dopo quasi un giorno sveglia aveva bisogno anche di riposo, dopo tutto non era abituata a fare cosi tante cose in una sola giornata.
Cercò di usare tutte le sue forze per trascinarlo più velocemente possibile ed arrivare a destinazione sperando di potersi riposare e soprattutto rifocillare.
Non pensava ad altro, quindi difficilmente avrebbe ascoltato o guardato qualcosa anche solo attorno a lei, aveva solo idea di riportarlo a casa e chiedere pegno.
Quando arriveremo dovrai ricompensarmi come si deve o ti arrostisco! Continuò ridacchiando, ma soprattutto iniziando a perdere lucidità mentale per la stanchezza.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Ok, siamo alla fine. Nel prossimo (o prossimi se è tanta roba) post puoi chiedere quello che vuoi sul mondo di gioco.. -
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Ervilys appiccato ormai l'incendio non se ne curò, vedendo che in pochi minuti diventò un vero e proprio inferno incontrollabile pure da lei.
Tentò di trascinare il ferito fuori da li, non per il fuoco, ma perchè aveva fame e come si sa la fame non fa ragionare molto bene.
Per sua fortuna mentre trascinava rovinosamente l'uomo si udirono delle voci, qualcuno che andò a salvarli o forse era li per altro, ma a lei bastava poter pensare di mangiare e dormire.
Vennero portati in poco tempo in salvo, al sicuro ed al fresco, dato che nella foresta iniziava a fare parecchio caldino.
All'accampamento un ragazzo di nome Grinn si fece avanti, portandole da mangiare ed iniziando a parlare e chiedere cose, dato che comunque li avevano salvati.
Io sono Ervilys, eravate li per controllare l'incendio? Che fine ha fatto? Ha preso fuoco tutto o lo avete domato? Domandò imbarazzata e curiosa di capire quando grave fosse il danno fatto.
Si ho provato a salvarlo, ma pesa più di un drago addormentato! Disse sbuffando come una bambina viziata e forse non parlando in modo molto piacevole.
Nel frattempo finalmente del cibo arrivò ed un enorme sorriso con denti appuntiti si vide sul volto famelico della giovane, che ormai non ci vedeva più dalla fame.
Cibo! Disse mentre nel tempo di un istante divorò l'intero cosciotto portatogli.
Era davvero squisito cos'era? Posso averne ancora? Continuò chiedendo educatamente e gentilmente ancora da mangiare.
Ma dimmi... Che posto è questo? Io vengo dal vulcano e qua mi sembra tutto cosi diverso... Come funziona la vita qua? Come cacciate i vostri nemici? Domandò parlando probabilmente in modo strano e soprattutto molto strambo per la gente del posto, ma dopo tutto nessuno sapeva che era stata cresciuta da un drago.. -
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Ervilys passò tanto tanto tempo con Grinn e gli altri, ma soprattutto fu felice di sapere che il ferito non fosse in pericolo di vita.
Lo stesso ragazzo, entusiasta, raccontò tutto quello che sapeva in risposta alle sue domande, iniziando a creare una vera e proprio cultura alla giovane.
Per quanto le nozioni erano portate solo sui lati positivi, anche se la giovane non lo sapeva, apprezzò tantissimo, dato che ora almeno conosceva una base su come si comportavano gli umani.
Arrivato ormai il tempo di abbandonare l'avamposto momentaneo due scelte vennero fatte ad Ervilys che però con istinto animalesco chiese di rimanere nelle lande.
Non smetterò di aiutare chi ha bisogno o di eliminare pericoli, proprio come fate voi, ma per ora mi sento a mio agio qua. Disse ringraziando per le forniture, ma soprattutto per la disponibilità di Grinn.
Non mi dimenticherò di te, magari ci si rincontrerà in futuro, mi raccomando, cerca di non morire! Presto o tardi verrò a Grym e poi al tuo avamposto per incontrarti. Terminò salutando personalmente il giovane e facendogli un occhiolino finale.
Al termine di tutto salutò le guardie e si diresse nuovamente verso il vulcano, dopo tutto la sua tanta si trovava li..
Houses&HumansQuest introduttiva per Ervilys |
